Fin da quando era bambino, Tommaso ha amato tutti gli sport, soprattutto il calcio. Ha giocato a calcio per 15 anni, di cui diversi anni giocati nel campionato regionale.
A gennaio 2014, mentre si stava preparando per un viaggio negli Stati Uniti con sua sorella Francesca per insegnare a fare la pasta, gli è stata diagnosticata una Leucemia Linfoblastica Acuta. Fin dai primi giorni di febbraio ha seguito numerosi trattamenti all'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, nel reparto di Ematologia "L. e A. Seragnoli". Inizialmente i medici hanno curato Tommaso seguendo il Protocollo Pediatrico. In seguito, Tommaso è stato sottoposto ad un trattamento sperimentale con il farmaco Blinatumomab. Entrambi i trattamenti non hanno avuto successo e la leucemia non è andata in remissione. Il trattamento di chemioterapia HAM è ancora in corso. I medici, vista la giovane età di Tommi, ci hanno spinto a considerare la possibilità di una cura innovativa disponibile solamente negli Stati Uniti. Uno dei centri migliori è l'Ospedale della Pennsylvania di Philadelphia, dove lavorano il Dottor Carl June e il team che ha scoperto questa cura innovativa. Il Dottor Carl June dell'Ospedale della Pennsylvania a Philadelphia ha ottenuto risultati molto promettenti con questa cura innovativa, meglio conosciuta come CART o T-cells che si differenzia dalle altre terapie ordinarie. Il principio si basa sulla costruzione di cellule T geneticamente ingegnerizzate e stimolando il sistema immunitario, spinge le cellule T a riconoscere le celllule malate e cancerogene e mandare la malattia in remissione. Il Dottor June si è offerto di curare Tommaso con la terapia CART in modo gratuito. Tuttavia, i costi richiesti dall'ospedale sono molto alti e la cifra richiesta è di 600,000 US$ (circa 450.000 €). Sono inclusi ospedalizzazione, esami che Tommaso dovrà sostenere, TAC, biopsie del midollo osseo, prelievi e analisi, eventuale chemioterapia. Per questo chiediamo il vostro aiuto. Anche una piccola donazione può aiutare Tommaso a combattere questa terribile malattia e permettergli di tornare a giocare a pallone. Così bene come lo faceva. Grazie per la vostra generosità, Marcello, Raffaella, Tommaso, Francesca ed Emanuele Tori |
Since Tommaso was a young boy, he has enjoyed all kinds of sports and in particular soccer. He has been playing soccer for 15 years, included several years in the competitive regional championship.
He showed a great passion for all the things that are Italian, including making pasta. In January of 2014, when preparing for a pasta tour in the United States to teach pasta classes, he was diagnosed with Acute Lymphoblastic Leukemia. Since the beginning of February he has undertaken several treatments at Sant’Orsola Hospital in Bologna, Hematology Center “L. e A. Seragnoli”. Doctors treated Tommaso firstly according to the Pediatric Protocol. Later, an experimental treatment with Blinatumomab was followed for Tommaso. Both treatments were unsucessful and leukemia did not go in remission. The current HAM treatment is still ongoing. In light of the past medical records of Tommaso, doctors urged us to consider the possibility of an innovative but very expensive treatment at Penn Hospital, Philadelphia, Pennsylvania, pioneered by MD Carl H. June and his medical team. MD Carl H. June of the Penn Hospital of Philadelphia, has been obtaining fantastic results with this innovative therapy, better known as CART or T-cells that differs from other ordinary therapies. By building genetically engineered T cells, the therapy stimulates the immune system, in particular T-cells in targeting infected cells and cancer. MD Carl June offered to treat Tommaso with CARTs therapy without charging him any cost. However, costs that the hospital requests are very high and amount to $600.000 US. In this amount are included hospitalization, exams that Tommaso will need to do, CTs, bone marrow biopsies, blood analysis, eventual chemotherapy. That is why we are asking for your help. Even a little donation can help Tommaso in fighting this terrible leukemia and make him playing soccer again. In a such a good way as he did. Thank you for your generosity, Marcello, Raffaella, Tommaso, Francesca and Emanuele Tori |